La natura si difende? Perché le orche attaccano le barche?

Una famiglia di animali in particolare, che può raggiungere gli 8 metri di lunghezza e le 6 tonnellate di peso, attacca ripetutamente le navi. Di solito gli animali prendono di mira le pale dei remi dei velieri, ma di recente hanno attaccato in modo particolarmente aggressivo anche gli scafi delle navi.

Molti amici della nostra Cruising Family sono già stati colpiti, alcuni hanno subito una perdita economica totale con la loro nave.

Nel 2021, al 3 settembre, sono stati segnalati oltre 69 incidenti, di cui almeno 30 si sono conclusi con una media. Il numero di casi non denunciati è probabilmente molto più alto quest'anno, dato che gli incidenti sembrano aumentare di nuovo in modo significativo. Le orche si spostano con i banchi di tonni che arrivano nello Stretto di Gibilterra in aprile. Quest'anno ci sono già stati più di 20 scontri in quest'area e ogni giorno se ne sentono di nuovi. Alcuni attacchi sono durati fino a un'ora e hanno provocato danni totali alle barche a vela,poiché gli animali hanno colpito gli scafi delle navi con una forza tale da delaminarli. La causa del comportamento delle orche, che appartengono alla famiglia dei delfini, non è ancora stata studiata in dettaglio. Per seguire questo comportamento è stato costituito un gruppo di lavoro sulle orche dell'Atlantico. Il gruppo riunisce specialisti e ricercatori provenienti da Francia, Portogallo, dall'area dello Stretto di Gibilterra e dalla Galizia.

Io stesso sono arrivato sano e salvo a Sarges (Cabo de Sao Vincente) la mattina del 17 maggio 2022 dopo una traversata di tre giorni da Madeira. La mia rotta era attraverso lo Stretto di Gibilterra, vicino e perpendicolare allo schema di separazione del traffico al largo di Cabo de Sao Vincente. A parte una balena, che purtroppo non sono riuscito a identificare, che mi ha accompagnato per più di un'ora e che ha sempre sparato verso la mia nave da diverse direzioni a grande velocità e si è tuffata proprio davanti alla nave, alcuni delfini e grandi sgombri, non si sono viste altre balene. Un amico che ha iniziato con me a Madeira non è stato così fortunato. La sua nave d'acciaio è stata attaccata poco prima dello schema di separazione del traffico. Le orche hanno speronato più volte la nave e la pala del timone, poi fortunatamente hanno perso interesse e sono scomparse dopo pochi minuti. Lo stesso giorno, accanto a un catamarano, una nave tedesca è stata attaccata vicino alla città di Barbate. Entrambe le navi sono probabilmente una perdita totale.

Ecco il resoconto di uno dei proprietari:

Cari amici,

Ieri sera verso le 19, poco prima di Gibilterra, mi ha sorpreso. Circa 3 miglia nautiche prima del villaggio di Barbete un gruppo di orche ha attaccato la mia barca. Si tratta di circa 10 animali, grandi e piccoli. Prima hanno strappato la piccola pala del timone dal comando della banderuola, poi la pala del timone principale si è spezzata in due parti. Alcuni sembravano giocare con i pezzi galleggianti come se cercassero di tenerli in equilibrio sulla testa. Dopo circa 10 minuti i pezzi in acqua non erano più interessanti e hanno attaccato la mia barca da tutti i lati. Prima l'hanno fatta girare in cerchio, poi hanno nuotato con una forza incredibile contro lo scafo e la chiglia. A ogni impatto, si crepava come se il laminato dovesse rompersi. La mia barca è una vecchia barca da regata realizzata in Kevlar/Epoxi in una struttura a sandwich, la chiglia è avvitata in modo estremamente solido alla gabbia all'interno. Ho avuto la sensazione che stessero cercando di separare anche la chiglia dallo scafo. Mi sono aggrappato all'albero per tutto il tempo e ho inviato un SOS via telefono satellitare e radio proprio all'inizio. Ci sono voluti 50 minuti e poi è arrivato il servizio di salvataggio in mare. Il loro intervento è stato estremamente professionale. Hanno girato intorno alla barca due volte e si sono ormeggiati accanto. Mi hanno aiutato a salire sulla loro barca ed ero al sicuro. Ora abbiamo aspettato altri 10 minuti, il capitano ha detto che può andare solo quando le orche sono scomparse. E in effetti, dalla finestra, ho visto la mia barca subire altri colpi. Per me è stata l'esperienza più orribile che abbia mai vissuto, avevo assolutamente paura di morire. Non riesco a immaginare se devi entrare in acqua e questi animali sono intorno a te. L'intero attacco è durato quasi un'ora. Sulla strada per il porto, il capitano ha detto che ieri avevano recuperato un gatto, ora è davanti a me, stesso problema. L'anno scorso da maggio ad agosto avrebbero salvato circa 15 barche al mese, a volte 8 in una settimana.

Penso che la mia barca sarà una perdita totale, perché il laminato avrà grossi danni da delaminazione. Ma qui al porto il sollevatore è rotto e pensano che ci vorranno mesi per ripararlo. Quindi aspetto e pago 44,44 euro ogni giorno.

Il mio sogno del grande giro è finito, e al momento non posso dire se sarò mai in grado di muovere una barca a vela in mare con pensieri tranquilli.

Vi auguro tutto il meglio e che non vi capiti mai una cosa del genere.

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Lola a guardia della barca!

Nei vari forum online si può leggere molto su come comportarsi in caso di scontro con le orche e su come prevenirlo. Non sembra esserci una regola d'oro. Le orche sono animali molto intelligenti e c'è solo una famiglia che interagisce in questo modo! La maggior parte degli animali attacca o si protegge, c'è un motivo per farlo! Per fortuna abbiamo il nostro cane, Lola, a bordo. Riesce a sentire l'odore di delfini e balene a chilometri di distanza prima di vederli e anche quando gli animali sono ancora sott'acqua. Questo mi ha fatto sentire bene mentre navigavo nella zona di notte e Lola rimaneva immobile.

Link con altre informazioni utili sulle orche:

https://www.orcaiberica.org/

https://www.facebook.com/groups/435540734439160